CAMPIONATO UISP
Il bilancio del presidente Fabiano
«Facciamo vero sport»
Una stagione intensa chiusa con successo al Gabrielli

(Ed. ROVIGO)
L'altra faccia del calcio, quella di chi lo pratica per pura passione e non ricava alcun vantaggio. Anzi, alle volte paga di tasca propria per poter far parte di una squadra. Questo è il calcio amatoriale che sabato scorso ha chiuso la stagione Uisp con le due finali di coppa e campionato.
Il Gabrielli di Rovigo ne è stata la degna cornice e Mario Fabiano, presidente dell'Uisp provinciale, distribuiva sorrisi a tutti per questa sua creatura che continua a mantenersi viva e vegeta.
«Il calcio amatoriale dell'Uisp non è più quello dei pesi massimi che facevano paura il solo a vederli muoversi sul campo, oggi lo sportivo è uno che si tiene allenato e accetta di svolgere quei controlli che lo allontanano dai pericoli. Queste due finali che abbiamo potuto far giocare al Gabrielli, grazie alla disponibilità del presidente del Rovigo Lpc Luca Pavarin e del custode Adriano Martinelli, che vogliamo ringraziare, ci testimoniano che questi giocatori si allenano due volte, anche tre alla settimana. Quindi si parla di gente che lo sport lo pratica ancora con finalità agonistiche. Il che non è poco».
L'Uisp polesana, parlando di calcio, chiude una stagione molto intensa. «È vero - continua il presidente - prima delle due finali di sabato c'erano state quelle della Coppa Amatori giocata a Corbola, vinta dal Mesola sul Piacenza d'Adige per 1-0, e quella della Coppa Disciplina giocata a Villadose, vinta dal Palugana United sulla Portotollese per 4-3 dopo i calci di rigore (1-1 nei tempi regolamentari). Quindi continuiamo su questa strada a favore dello sport e di vuole praticarlo a ogni età. Lo sport non fa bene solo ai giovani».